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Stress : come gestirlo e soluzioni rapide

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Pubblicato in data: 26/10/2024

Siamo tutti stressati, chi più chi meno,  è innegabile che lo stress sia in costante aumento nella nostra società , e con ogni probabilità c’è un rapporto di causa ed effetto con la nostra era tecnologica.

Ci sono  due tipologie di stress, uno positivo che ci spinge ad agire Eustress e uno negativo Distress che ci demolisce sia a livello fisico che mentale.

In questa sede non voglio parlare dello stress da un punto di vista clinico, ma psicologico, e il modo migliore, come sempre secondo me è di farlo raccontando una storia.

LA STORIA DEL BICCHIERE D’ACQUA

 

La-storia-del-bicchiere-dacqua-psicologo-pagani La storia del bicchiere d'acqua e dello stress

Si narra che un professore di Psicologia dell’Università di Berkely fece il suo ingresso all’interno dell’aula con in mano un bicchiere d’acqua.

In aula si iniziò a vociferare, qualcuno pensa che ora l’insegnante cominci a parlare di ottimismo, bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, ma ciò che egli semplicemente chiede è:

“Quanto pesa questo bicchiere d’acqua”?

Gli studenti provano a rispondere: qualcuno dice 200 grammi, qualcun’altro 300, 350, 400…

“Il peso assoluto del bicchiere d’acqua è irrilevante”, risponde il professore, “ciò che più conta è per quanto tempo lo tenete sollevato.

Sollevatelo per un minuto, e non avrete problemi!
Sollevatelo per un’ora, e vi ritroverete un braccio dolorante…
Sollevatelo per un’intera giornata, e vi ritroverete un braccio paralizzato!

In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non è cambiato!
Eppure, più il tempo passa, più il bicchiere sembra diventare pesante…

Lo stress e le preoccupazioni, sono come questo bicchiere d’acqua.

Piccole o grandi che siano, ciò che conta è quanto tempo dedichiamo loro.
Se dedichiamo ad esse il tempo minimo indispensabile, la nostra mente non ne risente.

Se iniziamo a pensarci più volte durante la giornata, la nostra mente inizia ad essere stanca e nervosa.
Se pensiamo continuamente alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si paralizza!

Per ritrovare la serenità, dovete imparare a lasciare andare lo stress e le preoccupazioni.
Dovete imparare a dedicare loro il minor tempo possibile, focalizzando la vostra attenzione su ciò che volete, e non su ciò che non volete!

Dovete imparare a mettere giù il bicchiere d’acqua!”

Bellissima storia vero?

Alla fine questa storia ci mette davanti a quello che non vogliamo ammettere, che tutto dipende da noi, dai nostri pensieri e dalle nostre percezioni e da come decidiamo di rispondere agli stimoli esterni che ci arrivano.

Cambia il tuo modo di pensare e cambia il mondo intorno a te .

Non è facile , ma è nelle carte di tutti noi, è un esercizio mentale da fare, lavorare giorno dopo giorno su noi stessi e sulle nostre emozioni.

Ti arriva un brutto pensiero? Cambialo!

Possiamo decidere di dare le colpe al mondo oppure di creare un mondo a nostra misura, e questo lo possiamo fare solo se ci prendiamo le nostre responsabilità.

ECCO TRE MODI FACILI PER GESTIRE L’ANSIA

Guardate il vostro pollice , concentratevi su di lui e sul vostro respiro e poi cominciate a soffiare con regolarità sul pollice, vedrete che avrà un effetto calmante .

Oppure fate una corsa a tutta.

Infine potete sfogarvi su un piccolo antistress ,più lo stringete e più sentirete un beneficio, vi scaricherà ….

Mate Sirinic